07 aprile 2006

LA SCIENZA...CLUB ESCLUSIVO?
 
Per secoli in Europa la scienza è stata in mano all'aristocrazia che per averne l'esclusiva formava "cetto chiuso", con vincoli familiari e addirittura politici...
Oggi la formazione universitaria e aperta a tutti...con grandi costi da sostenere, dato dall'alto tenore di vita generale, ma fortunatamente lo stato di cose odierne permette a "chiunque" di ambire alla conoscenza..in ogni settore.
Se il quadro si estende al continente europeo tuttavia possiamo affermare che il potere, pur non essendo più gestito esclusivamente dai nobili, è comunque frequente la formazione di "club esclusivi", più precisamente esiste un grave dislivello fra stati europei.
Fare il ricercatore in Italia è molto difficile, perdiamo inostri cervelli, e quel che è peggio non sappiamo attirarne dall'estero!
La precarietà scoraggia, questa situazione porta all'inquietante assenza di giovani nel panorama della ricerca.
Ad esempio in Francia e nel Regno Unito gli "under 35" superano ampiamente circa il 10%, mentre da noi si fermano sotto il 5%.
Penso sia il caso di rifletterci su...è impensabile che il futuro di una nazione giochi esclusivamente sul "conservare"...invece di garantire contemporaneamente l'innovazione, soprattutto quando si parla di ricerca scientifica!

1 commento:

Anonimo ha detto...

eh si cara dottoressa..e non si tratta di paragoni europei..madi nicchie universitarie!!
bel post, complimenti